venerdì 19 settembre 2008

i lupini de che?

wittgenstein su
http://www.wittgenstein.it/2008/09/18/i-lupini-che-non-colsi/
fa l'acculturato affermando che i "lupini" di cui si parla nei "Malavoglia" siano molluschi (Dosinia lupinus). Lo dice con quella sua aria da "io so!". Boh, nelle note di quel libro c'è però un

Capitolo I, pagina 121, nota n. 34:” Lupini: si tratta del lupinus albus, pianta erbacea delle leguminose. I suoi semi, piatti, tondeggianti, di colore giallastro, vengono messi in acqua e sale e poi venduti come commestibili; se ne estrae anche una fecola venduta in farmacia.”

Cmq sia a me non frega una beata fava (Witt cos'è la fava) dei lupini. Che diventino grandi e si mangino un po' di tipi strani qui dentro!
Bah saranno anche tristi e sfigati, questo non lo so proprio. Scommetto però che uno "Alto. Miope. Con gli occhiali neri tipo uno del pentapartito nell'84. Milanese da un paio d'anni. Munito di due gatti anarchici: Fiona la culona e il feticista del piede Takeshi. Parla a Radio Due e scrive a Rolling Stone" tiene in vita un blog "per beneficienza". Della serie "io sono un blogger che insegna a voi frequentatori di bar di periferia". Certo è che il BlogFest fa male a molti!
http://www.freddynietzsche.com/2008/09/18/sfigati/